Se dici Tartufo Nero dici Umbria!

Se dici tartufo nero pregiato allora dici Norcia e intendi quel diamante prezioso della tradizione culinaria dell’Umbria!   

 Il tartufo nero (Tuber melanosporum), compreso il Tartufo Nero di Norcia, nasce sottoterra, in simbiosi con le radici delle piante ospiti, in particolare alberi come querce, lecci, noccioli e altre specie vegetali. Questi alberi forniscono il substrato e le sostanze nutritive necessarie per la crescita del tartufo. Nel caso specifico del Tartufo Nero di Norcia, esso cresce principalmente nella regione montuosa dell’Umbria, in Italia, in particolare nella zona intorno alla città di Norcia. I boschi dei Monti Sibillini, che si trovano nella zona, forniscono l’habitat ideale per la crescita di questo prelibato fungo. Le condizioni climatiche, il terreno e la vegetazione locale contribuiscono a creare l’ambiente giusto per la formazione e la crescita del Tartufo Nero di Norcia. Il diamante nero è famoso in tutto il mondo e ad esso la città dedica annualmente l’importante Mostra Mercato nazionale “Nero Norcia”, una rassegna agroalimentare che da più di 50 anni promuove e valorizza questo prodotto.
Il tartufo nero ha un’ aroma particolarmente forte e caratteristico, spesso descritto come terroso, muschiato e con sfumature di altre note aromatiche. Il sapore è altrettanto unico e può variare tra le diverse varietà. Ci sono diverse varietà di tartufi, ognuna con le sue caratteristiche distintive. Alcuni esempi includono il Tartufo Nero (Tuber melanosporum), il Tartufo Bianco (Tuber magnatum), il Tartufo Estivo (Tuber aestivum) e altre varietà regionali.

Il mestiere del tartufaio

Quello del tartufaio, o cavatore, è un mestiere antico e complesso che richiede competenze e abilità. Un vero tartufaio conosce le diverse specie di Tuber, la natura dei terreni idonei alla crescita dei tartufi e le piante simbionti presso le quali crescono; conosce il calendario lunare e tiene un registro degli eventi climatici. Un vero cavatore ama la natura ed è paziente: sa che, a volte, le lunghe marce per i boschi possono risultare infruttuose

La caccia al tartufo

Il cavatore raccoglie il tartufo con l’aiuto di cani che addestra fin da cuccioli e forma con essi un binomio inscindibile.
In passato, la cerca al tartufo veniva eseguita con i maiali. Naturalmente dotati di uno straordinario olfatto, i suini erano abilissimi a trovare il Tuber ma, essendone ghiotti, diventava difficile toglierglieli dalla bocca una volta che li avevano scovati! Fu così che il maiale venne sostituito dal più affidabile cane, ed il fedele amico dell’uomo divenne il vero protagonista di quella difficile arte che è la cerca del tartufo.
Oggi in Umbria è possibile vivere l’esperienza del Truffle Hunting, affiancando il cavatore ed il suo infallibile team a quattro zampe nella cerca del tartufo. Un’attività adatta ad adulti e bambini ed un modo divertente per vivere un’esperienza all’aria aperta a contatto con la natura!

 Le stagioni

 I tartufi seguono cicli stagionali di crescita e maturazione, il che significa che diverse varietà di tartufi sono disponibili in momenti diversi dell’anno. Tartufo Invernale (Tuber melanosporum), comunemente noto come Tartufo Nero pregiato o Tartufo Nero di Norcia, questa varietà matura durante i mesi invernali, tipicamente da dicembre a marzo. È caratterizzato da un colore nero intenso con venature bianche o grigie. Questo tipo di tartufo ha un aroma forte e terroso. 
Tartufo Estivo (Tuber aestivum): Questo è spesso chiamato “scorzone” ed è disponibile durante i mesi estivi, da maggio a settembre. Ha una pelle più ruvida e scura rispetto ad altre varietà di tartufo, con una carne interna di colore nocciola o giallastro. L’aroma è meno intenso rispetto ai tartufi invernali, ma è comunque apprezzato per la sua delicatezza. Durante le stagioni dei tartufi, spesso vengono organizzati festival, fiere e eventi culinari dedicati ai tartufi. Questi eventi rappresentano un’opportunità per gli amanti della cucina e dei tartufi di assaporare piatti speciali e scoprire di più sulla cultura legata a questo delizioso ingrediente.

Una Ricetta

Eccovi una ricetta per provare subito il tartufo nero!

Tagliatelle al tartufo

Ingredienti per 4 persone:

400 grammi di tagliatelle (possibilmente fatte in casa!)
100 grammi di burro
1 spicchio d’aglio
100 grammi di tartufi neri pregiati (freschi o conservati) tritati, un piccolo tartufo da tritare
Sale q.b.
Pepe q.b.

Mentre attendete il bollore dell’acqua salata, in un pentolino fate soffriggere leggermente uno spicchio d’aglio. Togliete quindi l’aglio ed aggiungete il burro a pezzettini. Appena sciolto, unite i tartufi tritati e lasciate andare per un paio di minuti.
Una volta cotta la pasta (al dente!) ripassatela nella padella giusto il tempo che raccolga tutto il sugo. Il tocco immancabile finale è una grattata del prezioso gioiello nel piatto del commensale! Buon appetito! E ricorda: se dici tartufo nero, dici Umbria!

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